Il mondo degli imballaggi destinati a contatto alimentare, è sicuramente uno dei settori in continua evoluzione, sia in campo normativo che tecnologico.

Tutte le aziende che producono e/o utilizzano imballaggi per alimenti affrontano ogni giorno svariate problematiche.
Tutti i materiali che entrano in contatto con alimenti, dagli imballaggi dei produttori a stoviglie, posate, vetri, ceramiche e contenitori per la conservazione dei cibi, devono essere accuratamente testati per garantirne la sicurezza.
Non devono infatti trasferire agli alimenti quantità inaccettabili dei propri componenti. L’analisi dei materiali destinati al contatto alimentare protegge la salute dei consumatori.
Il quadro normativo vigente si presenta complesso, perché accanto ai controlli analitici sul prodotto finito, vi è la necessità di verificare anche la conformità di additivi e coadiuvanti tecnologici utilizzati rispondano ai requisiti di legge [DM 21 marzo 1973, Reg. CE 1935/2004 e Reg UE 10/2011]
In base alla normativa vigente tutti gli imballaggi destinati al venire a contatto con alimenti [cosiddetti imballaggi primari], prevede l’effettuazione di prove di migrazione globale e/o specifica per verificare l’assenza di cessione di sostanza nocive.
Biogest Srl è in grado di effettuare test di:
• migrazione globale secondo le metodologie DM 21/03/73 e UNI EN 1186
• migrazioni specifiche secondo le metodologie UNI EN 13130 (comprendono le migrazioni di monomeri (ad es. Acidi ftalici, cloruro di vinile, ecc…)
• migrazione di tracce di coadiuvanti tecnologici
• controllo della composizione
• requisiti di purezza
• analisi sensoriali (PANEL TEST), sia olfattive che gustative, secondo le norme UNI e DIN
• migrazione di coloranti
• ricerche di inquinanti (ad es. FTALATI, DIPB, Disopropilnafltaleni DIPN, Bisfenolo A, o-fenilfenolo, ecc.)
Tutte le determinazioni riguardante il packaging vengono eseguite da personale qualificato con l’attuazione di norme ufficiali nazionali o europee.
Gli imballaggi per alimenti e i materiali destinati al contatto alimentare sono regolamentati dalle seguenti normative:
NELL’AREA UE, PER:
– Tutti i materiali – Framework Regulation (EC) n. 1935/2004
– Ceramiche – Direttiva 84/500/EEC corretta dalla Direttiva 2005/31/EC
– Pellicola di cellulosa rigenerata – Direttiva 2007/42/EC
– Plastiche – Regolamento 10/2011/UE con relative aggi
unte e modifiche sui materiali plastici e articoli che vanno a contatto con il cibo.
– Nitrosamine – Direttiva 93/11/EEC
– Plastiche BADGE, BFDGE & NOGE – Regolamento della Commissione (EC) 1895/2005
I tecnici di laboratorio Biogest eseguono rigorose ispezioni di prodotto e analisi per le seguenti categorie di contenitori per alimenti, imballaggi e articoli destinati a venire a contatto con gli alimenti:
• Contenitori in carta, vetro e ceramica (per uso singolo o multiplo)
• Barattoli, lattine e bottiglie
• Contenitori in plastica, metallo e legno
• Oggetti in ceramica e vetro
• Utensili da cucina e pentolame
• Oggetti placcati argento
• Borracce e thermos
• Set per il pasto del bambino, biberon e portapranzo
I tecnici di laboratorio Biogest eseguono i seguenti controlli per garantire la qualità e la sicurezza dei tuoi articoli destinati a venire a contatto con gli alimenti:
• Esame e valutazione visiva

• Controllo delle dimensioni
• Analisi sensoriale e rilevazione delle macchie
• Valutazione del rischio fisico
• Bleeding del colore
• Controllo della composizione
• Test di migrazione complessivo e specifico •
• Sostanze aggiunte in modo non intenzionale (NIAS)
• Composti organici volatili
• Metalli pesanti (estraibili e a rischio di cessione)
• Monomeri e solventi residui
• Impurità e sottoprodotti
• REACH SVHC (Sostanze Estremamente Preoccupanti).
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