Nel cuore di Ipack-Ima 2025 abbiamo incontrato Gustavo Zecharies, Presidente della regione EMEA di Rockwell Automation, per un confronto diretto sui cambiamenti in atto nell’industria manifatturiera e sulle strategie dell’azienda per affrontarli.
Dalla sostenibilità alla digitalizzazione, dal supporto tecnico all’acquisizione di nuove tecnologie: la visione di Rockwell Automation è ampia e concreta.
“La pandemia ha accelerato una sincronizzazione globale delle esigenze dei clienti: tutti, ovunque, chiedono la stessa cosa,” ha spiegato Zecharies. “Cybersecurity, sostenibilità, resilienza e agilità produttiva sono oggi le priorità trasversali per chi costruisce e gestisce impianti industriali. Il nostro ruolo è fornire soluzioni pronte a queste sfide, aiutando le aziende a prepararsi al futuro.”
Rockwell Automation, partner storico dei costruttori di macchine (OEM), affronta questa trasformazione su due direttrici principali: tecnologia e competenza tecnica.
Sul fronte tecnologico, Zecharies ha ricordato alcune delle acquisizioni chiave degli ultimi anni, come Plex, CUBIC, AMS e le partnership con aziende come PTC, che hanno ampliato l’offerta verso software, automazione intelligente e soluzioni digitali sempre più complete.
“Il nostro obiettivo è innovare attraverso i nostri OEM partner, dando loro gli strumenti per creare a loro volta soluzioni più avanzate per i loro clienti,” ha dichiarato. “E lo facciamo anche grazie a un patrimonio di competenze interne che riteniamo essere tra i migliori al mondo.”
Proprio la forza del team tecnico e consulenziale è considerata da Zecharies un vantaggio competitivo cruciale: persone capaci di facilitare l’adozione delle tecnologie Rockwell Automation da parte dei costruttori, in modo semplice ed efficace.
A colpire Zecharies, osservando le tecnologie presenti in fiera, è stata soprattutto la maestria meccanica delle aziende italiane e tedesche: “Ci troviamo di fronte a soluzioni fisicamente complesse che vengono affrontate con creatività ingegneristica. Il nostro compito è fornire un’elettronica in grado di tenere il passo con quella raffinatezza. È stimolante e ci obbliga a innovare costantemente.”
Infine, un’analisi del contesto europeo, definito da Zecharies come “estremamente vario e sfidante”: normative diverse da Paese a Paese, sensibilità differenti sul tema della sostenibilità e uno scenario geopolitico incerto che richiede flessibilità, velocità e visione strategica.
“Essere all’altezza di tutto questo è la nostra sfida quotidiana. Ed è anche ciò che ci motiva.”
