Precisione, velocità e simulazione virtuale. Sono queste le parole chiave della nuova macchina monoblocco presentata da VIMCO a Ipack-Ima 2025, frutto della stretta collaborazione con Rockwell Automation.
Il sistema, altamente integrato, riunisce in un’unica piattaforma il formato della scatola, la visione artificiale per il riconoscimento dei prodotti, la selezione e il riempimento tramite robot, fino alla chiusura con colla. Una soluzione compatta pensata per rispondere alle esigenze di chi gestisce packaging primario e secondario ad alta frequenza, soprattutto con scatole destinate alla comunicazione visiva, quindi particolarmente delicate.
“Per questa macchina servono componenti precisi e affidabili, ed è per questo che abbiamo scelto Rockwell,” spiega Andrea Monti, Direttore Tecnico di VIMCO. “I loro prodotti sono allineati con la nostra filosofia: alta qualità, alte prestazioni, e una presenza internazionale che garantisce supporto ai nostri clienti in tutto il mondo.”

Uno dei maggiori vantaggi della partnership è l’impiego della tecnologia Emulate3D, il digital twin firmato Rockwell Automation, che consente a VIMCO di simulare virtualmente l’intero comportamento della macchina prima ancora della sua realizzazione fisica. Questo approccio riduce significativamente i tempi di sviluppo, anticipa le criticità progettuali e permette di offrire soluzioni più robuste e affidabili.
La collaborazione con Rockwell va oltre la fornitura di componenti: si tratta di un vero ecosistema tecnologico condiviso, che permette a VIMCO di mantenere standard qualitativi elevati e di portare sul mercato macchine su misura, rapide da implementare e altamente performanti.
